MILANO RIFERIMENTO PER L’ITALIA
Milano ha tutti i numeri per essere una delle grandi città del mondo e per
diventare il modello di riferimento del nostro Paese. Città dall’anima
multiforme e generosa, grande laboratorio d’innovazione per il futuro, Milano è
il luogo dove convivono imprese, università, artigianato e commercio con le
espressioni eccellenti della cultura, della moda e del design, insieme a una
rete unica di solidarietà. È anche la città dove crescono la povertà e la
disuguaglianza, dove diminuisce il lavoro e dove mai come oggi manca un
progetto unitario di sviluppo.
Per questo Passera candidato a Milano.
Per questo Passera candidato a Milano.
L’URGENZA DELLA “BUONA AMMINISTRAZIONE”
Tanti anni di lavoro nel settore pubblico e privato, tanta esperienza nel
risanare e rilanciare organizzazioni complesse in difficoltà, mi hanno dato una
conoscenza e una visione indispensabili a questa sfida. Una buona
Amministrazione pubblica e una burocrazia efficiente sono possibili e possono
cambiare la vita quotidiana e il futuro dei cittadini.
Bisogna sapere come fare.
Bisogna sapere come fare.
Ci vuole serietà e non improvvisazione, spirito di servizio e non
opportunismo, competenza e non superficialità, concretezza e non buone
intenzioni.
Ci vuole capacità di unire le persone, le rappresentanze e i loro bisogni, non divisioni e contrapposizioni fini a se stesse.
Ci vogliono visione e lungimiranza, non risposte sconnesse senza un progetto d’insieme.
Anche questo, però, non basta. Senza l’amore per Milano, il rispetto per le sue comunità, per la sua storia e per le molte possibilità che incarna si tratterebbe di un progetto senz’anima.
Per questo Corrado per Milano, perché pensa di coniugare le capacità necessarie con i valori e la passione richiesti da una grande responsabilità come questa.
Ci vuole capacità di unire le persone, le rappresentanze e i loro bisogni, non divisioni e contrapposizioni fini a se stesse.
Ci vogliono visione e lungimiranza, non risposte sconnesse senza un progetto d’insieme.
Anche questo, però, non basta. Senza l’amore per Milano, il rispetto per le sue comunità, per la sua storia e per le molte possibilità che incarna si tratterebbe di un progetto senz’anima.
Per questo Corrado per Milano, perché pensa di coniugare le capacità necessarie con i valori e la passione richiesti da una grande responsabilità come questa.
UN’INIZIATIVA CIVICA APERTA
E’ orgoglioso della nostra Città e
convinto che tanti Milanesi cerchino, a ragione, una migliore qualità della
vita e una Città in grado di offrire loro maggiori possibilità.
E sul suo sito, racconterà le sue idee per Milano, per farla diventare la città delle opportunità per tutti.
Il progetto finale, però, andremo a scriverlo tutti insieme, perché la buona politica non si fa nel chiuso delle proprie convinzioni ma con il dialogo e il confronto con i cittadini. E questo sarà il suo primo impegno.
“Dobbiamo cominciare a essere innovativi in tutti i campi, incluso quello politico, se vogliamo pensare in grande al futuro nostro e della nostra Città.
Per questo mi presento a tutti i Milanesi con un’iniziativa civica aperta, senza passare prima dai partiti e dalle ritualità dei cartelli elettorali (e delle poltrone). Con grande rispetto mi confronterò anche con quelle forze politiche che accetteranno di farlo, convinto che dobbiamo andare oltre gli schieramenti esistenti se vogliamo avere l’ambizione di rendere Milano protagonista.
Insieme, con un comune impegno per la nostra Città, possiamo farlo.”
E sul suo sito, racconterà le sue idee per Milano, per farla diventare la città delle opportunità per tutti.
Il progetto finale, però, andremo a scriverlo tutti insieme, perché la buona politica non si fa nel chiuso delle proprie convinzioni ma con il dialogo e il confronto con i cittadini. E questo sarà il suo primo impegno.
“Dobbiamo cominciare a essere innovativi in tutti i campi, incluso quello politico, se vogliamo pensare in grande al futuro nostro e della nostra Città.
Per questo mi presento a tutti i Milanesi con un’iniziativa civica aperta, senza passare prima dai partiti e dalle ritualità dei cartelli elettorali (e delle poltrone). Con grande rispetto mi confronterò anche con quelle forze politiche che accetteranno di farlo, convinto che dobbiamo andare oltre gli schieramenti esistenti se vogliamo avere l’ambizione di rendere Milano protagonista.
Insieme, con un comune impegno per la nostra Città, possiamo farlo.”
In una sua intervista ha dichiarato che vuole liberare l'Italia da Renzi.
RispondiEliminaSe fossi di Milano lo votassi
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